Cenni Storici
Si calcola che la vite sia apparsa sulla Terra circa 100 milioni di anni fa e si stima che la varietà oggi esistenti siano circa 100.000. È molto difficile stabilire con assoluta certezza quale sia la patria d’origine della vite; ad ogni modo è stato accertato che i centri d’origine sono stati tre: America settentrionale, America nord orientale e Europa-Asia. Quest’ultimo centro citato, che comprende i Paesi mediterranei e il vicino Oriente, è il più importante poiché è proprio in quest’area che ha avuto origine la vite utilizzata per la produzione di uva da destinare alla vinificazione, denominata ”vite europea”, come ormai convengono tutti gli studiosi. Vari autori ritengono che le vitacee siano presenti nella flora fossile da circa 40 milioni d’anni.
I primi reperti fossili di Vitis Viniferas fanno risalire a un milione di anni fa. Le più recenti acquisizioni portano a concludere che i vitigni attualmente coltivati siano il frutto, almeno in gran parte, di incroci spontanei tra viti semiselvatiche già presenti nei nostri territori e viti importate dall’Oriente; infine ne è seguita la selezione locale nelle varie zone di coltivazione. Secondo la tradizione che si ricollega alla storia Biblica (ove il vino è citato ben 5.000 volte circa) la vite fu piantata da Noè (nell’odierna zona dell’Armenia), dopo che il patriarca era sceso dall’arca. Nella Bibbia infatti si legge: ”Noè cominciò a fare l’agricoltore e piantò una vigna. Un giorno bevve del vino e si ubriacò, e si svesti nella sua tenda.” (Genesi 9:20,21) Da questi due semplici frasi è nata la convinzione che egli fosse il primo vinificatore e consumatore di vino, consolidatasi nel corso del tempo per il fatto che, per quanto riguarda il vino, non ci sono documenti scritti precedenti al testo biblico citato.
Tuttavia è oggi dimostrato che i più antichi reperti archeologici fanno risalire il vino attorno al 5400 a.C. o al massimo al 6000 a.C. nei pressi dell’Armenia e dell’Assiria. In Italia è probabile che la viticoltura sia stata importata in Sicilia nel 2000 a.C. dai colonizzatori egeo-micenei, mentre in alcune aree del Centro sarebbe stata diffusa soprattutto dagli Etruschi attorno al 1000 a.C. Resta comunque vero che la vite fu diffusa in tutta l’area mediterranea dai Fenici tra il 1000 e il 700 a.C. e, nell’Italia centro -meridionale e lungo alcune coste settentrionali, dai Greci fra l’VIII e il VI sec. a.C. I Romani poi perfezionarono e diffusero la tecnica vitivinicola anche nei Paesi conquistati.