Vitigni

IL SANGIOVESE

Il Sangiovese è senza dubbio tra i vitigni più diffusi in Italia. Le aree coltivate da questa uva a bacca nera coprono l’11% della superficie viticola nazionale. Vitigno tradizionalmente più diffuso in Toscana ed è coltivato dalla Romagna fino alla Campania.
Questo famoso vitigno rientra in centinaia di assemblaggi di vini italiani, come ad esempio: Carmignano, Rosso Piceno Superiore, Rosso Conero riserva, Chianti e Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Montefalco rosso, Sangiovese di Romagna, Morellino di Scansano e molti altri meno conosciuti ma altrettanto pregevoli.

Storia del vitigno

L’origine del nome Sangiovese è incerta. Alcuni sostengono che derivi da “sangiovannese” ossia originario di San Giovanni Valdarno, mentre altri sostengono che derivi da “sanguegiovese”, ossia “sangue di Giove”, in riferimento al Monte Giove, nei pressi di Santarcangelo di Romagna. Il termine Sangiovese definisce un gran numero di varietà, o cloni, nelle quali il vitigno si è differenziato nel corso dei secoli, adattandosi ai diversi territori.

Diffusione del vitigno

In Toscana la tradizionale differenziazione tra il Sangiovese Grosso, conosciuto come Brunello a Montalcino e Prugnolo Gentile a Montepulciano ed il Sangiovese Piccolo, diffuso in gran parte della regione non è risultata avere alcun fondamento scientifico e sta venendo progressivamente abbandonata. Anche il disciplinare del Brunello di Montalcino DOCG non cita più il “Sangiovese Grosso“, ma solo “Sangiovese“. Il Sangiovese svolge un ruolo importante anche in Umbria, dove tra i rossi più rappresentativi, in purezza o in assemblaggio, ricordiamo il Torgiano, il Rosso di Montefalco, il Rosso dei Colli Amerini, dei Colli del Trasimeno e dei Colli Martani. Nelle Marche il Sangiovese svolge un ruolo da protagonista insieme al Montepulciano: ad esempio nel Rosso Conero e nel Rosso Piceno. In Emilia-Romagna il Sangiovese si trova come Sangiovese di Romagna e nei Colli di Faenza. Troviamo il Sangiovese anche nel Lazio e più marginalmente in moltissime altre regioni. Fuori dall’Italia il Sangiovese è coltivato in modeste quantità in California (Napa Valley, Sonoma e Sierra Foothills), in Argentina (Mendoza) e in Australia. Il Sangiovese è inoltre coltivato in Corsica dove è conosciuto con il nome di Nielluccio.

Questa diffusione rende difficile dare una descrizione assoluta del vino che si ricava dal Sangiovese, le cui varie espressioni vanno dal vino rosso più economico ai vertici qualitativi del Brunello di Montalcino. Generalmente possiamo dire che i vini prodotti con Sangiovese in purezza hanno un’acidità piuttosto elevata e un alto contenuto di tannini, colore moderato e una struttura media. L’elevata produttività del Sangiovese costringe i produttori ad utilizzare pratiche colturali scrupolose per mitigare la sua irruenza. Spesso per mitigare la sua naturale “ruvidità” il Sangiovese viene assemblato con vini prodotti da altre uve, come il Canaiolo Nero nel Chianti e nel Torgiano Rosso in Umbria.

Il Sangiovese è un’uva a maturazione tardiva, con un’ottima capacità di adattamento ai diversi tipi di suoli. Preferisce i terreni con buona percentuale di sedimenti calcarei capaci di fare esaltare i suoi migliori ed eleganti aromi così come le sue migliori qualità. Il Sangiovese ha una certa sensibilità alle muffe, soprattutto nelle annate fredde e umide o nella zone in cui la stagione autunnale è particolarmente piovosa.

Informazioni generali sul vitigno

Colore bacca: Bacca nera
Regioni italiane principali: Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Molise, Umbria
Superfice vitata nazionale: 71600 ha
Anno di registrazione: 1970
Predilige posizione: Collinari
Richiede potatura: Potatura mista
Vigoria: Vigoria elevata
Tipo allevamento: Cordone speronato
Caratteristiche della foglia: Il vitigno Sangiovese ha Foglia media, Foglia pentalobata, Foglia trilobata.
Caratteristiche del grappolo: Il vitigno Sangiovese ha Grappolo compatto, Grappolo medio, Grappolo cilindrico, Grappolo piramidale. Ali nel grapppolo: 1 ala.
Caratteristiche dell’acino: Il vitigno Sangiovese ha acini Acini di dimensione media, Acini grandi, di forma Acini ovoidali, con buccia Buccia pruinosa e di colore Buccia blu-nera.

Caratteristiche del vino

Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Il vino che si ottiene dal vitigno Sangiovese è di colore Rosso rubino. Al palato è Caldo, Fruttato, tannico e gode di una ottima struttura.

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1 thoughts on “IL SANGIOVESE

  1. gennaro iuppariello ha detto:

    bellissima spiegazione del vitigno sangiovese e la sua storia.

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